Sono arrivata ieri in questo ameno villaggio, dopo un viaggio in bus di due ore + due....(si devono sempre aggiungere due ore da quello che dicono!)...e sono rimasta subito conquistata dal luogo e dalla gente, semplice, sorridente, positivamente incuriosita da questa donna bianca! Mi sembra di percepire più calore umano, rispetto alla città, dove sei visto puramente come un portafoglio da prosciugare.
Credo di essere uscita dal circuito turistico, non ci sono occidentali o molto pochi...va bene!
La sera mi viene un pochino di malinconia, ma è normale...Gre è appena partito....e il sole tramonta alle sei, poi cala subito la notte, quindi non esco più...tanto non c'è nulla da fare.
Oggi ho fatto un giro bellissimo in un villaggio, racchiuso tra verdi risaie e palme da zucchero. Mi ha accompagnata un ragazzo del paese, con il suo motorino. Con un buon inglese, mi ha fatto anche da guida ed io ho capito quasi tutto...abbiamo parlato anche della dittatura di Pol Pot, che fu a capo del regime e responsabile della miseria, sofferenza e morte di tantissimi cambogiani. Anche questo ragazzo ha perso un fratello durante quel periodo....poi mi ha chiesto un po' di cose sulla mia religione ed io che ne so poco più di lui, ridevo da sola! Mi ha portata a vedere degli operai che fabbricavano mattoni e poi li cuocevano in lunghi forni, tutta la filiera assolutamente artigianale. Poi ci siamo avventurati per queste stradine di terra rossa, dove infatti ogni famiglia produce vasellame con l'argilla. Mi dispiace non avere un computer x caricare le foto, dove non mi sarà possibile, proverò a mettere quelle scattate con il telefonino.
Ci siamo fermati a pranzare vicino ad una pagoda, anche qui tutto molto lontano dai canoni del turismo di massa...ci siamo seduti all'ombra, su stuoie di palma e abbiamo mangiato noodles con le bacchette. Questa sera mi viene a prendere e mi accompagna in un posto dove cucinano cose terribili!
Sarò pazza, ma voglio provare il serpente...passo, invece i ragni!
Ciao ciao!


Credo di essere uscita dal circuito turistico, non ci sono occidentali o molto pochi...va bene!
La sera mi viene un pochino di malinconia, ma è normale...Gre è appena partito....e il sole tramonta alle sei, poi cala subito la notte, quindi non esco più...tanto non c'è nulla da fare.
Oggi ho fatto un giro bellissimo in un villaggio, racchiuso tra verdi risaie e palme da zucchero. Mi ha accompagnata un ragazzo del paese, con il suo motorino. Con un buon inglese, mi ha fatto anche da guida ed io ho capito quasi tutto...abbiamo parlato anche della dittatura di Pol Pot, che fu a capo del regime e responsabile della miseria, sofferenza e morte di tantissimi cambogiani. Anche questo ragazzo ha perso un fratello durante quel periodo....poi mi ha chiesto un po' di cose sulla mia religione ed io che ne so poco più di lui, ridevo da sola! Mi ha portata a vedere degli operai che fabbricavano mattoni e poi li cuocevano in lunghi forni, tutta la filiera assolutamente artigianale. Poi ci siamo avventurati per queste stradine di terra rossa, dove infatti ogni famiglia produce vasellame con l'argilla. Mi dispiace non avere un computer x caricare le foto, dove non mi sarà possibile, proverò a mettere quelle scattate con il telefonino.
Ci siamo fermati a pranzare vicino ad una pagoda, anche qui tutto molto lontano dai canoni del turismo di massa...ci siamo seduti all'ombra, su stuoie di palma e abbiamo mangiato noodles con le bacchette. Questa sera mi viene a prendere e mi accompagna in un posto dove cucinano cose terribili!
Sarò pazza, ma voglio provare il serpente...passo, invece i ragni!
Ciao ciao!
Nessun commento:
Posta un commento