mercoledì 31 ottobre 2012

Riflessioni...è già un mese ed una settimana che viaggio!

Ieri notte a Muang Sing che festa per il plenilunio! Le lanterne di carta si alzavano leggere nel cielo, come fossero pensieri, come fossero preghiere. È bello poter mettere una stella in più nel cielo. Amo le lanterne di carta.
Ho osservato il loro ascendere al nero della notte, a lungo. Mentre i monaci suonavano un grosso tamburo, legato ad un trave. Ogni famiglia ha portato al tempio un cesto di offerte, per i monaci. Con banconote di piccolo taglio, legate a fiori di carta.
I bambini erano intenti ad accendere tante piccole candele gialle che deponevano a terra. Sentieri di lucine tremolanti. Io mi sono sentita in pace. Ho pregato per mia mamma.
Ho pensato con amore a chi vorrei avere sempre vicino.
Oggi sono tornata a Luang Namtha ed ho preso un motorino, per divertirmi un po'. Sono stata a visitare tre villaggi ed ho pensato molto a mio padre. I racconti della sua infanzia, i giochi semplici.
Le trottole di legno, lanciate sulla terra polverosa, con un cordino.
Le donne che rientrano dai campi con i cesti pieni, sulla schiena.
I panni stesi sugli steccati.
Gli animali liberi nei cortili.
Qualcuno che lavora sotto l'ombra di un vecchio albero.
Come vorrei non apparire così diversa, quando attraverso un villaggio...la macchina fotografica, appesa al collo, mi fa sembrare un cacciatore in cerca di prede da immortalare.
Ma nessuno sente come mi batte il cuore. A nessuno posso dire: Grazie, oggi è stato come vedere dentro l'infanzia di mio padre. Oggi è stato come giocare con lui.

lunedì 29 ottobre 2012

Muang Sing Valley



Ciao! Mi sono spinta quasi fino al confine con la Cina ( mancano appena 10 km) per poter visitare villagi di minoranze etniche, come gli Akha. ( nelle foto le donne indossano gli abiti tipici).
I villaggi si possono visitare in bicicletta. La valle ne e' disseminata. Ho comprato una mappa della zona, ho noleggiatto una bici e sono due giorni che mi spacco le gambe su strade sterrate, per andare in esplorazione!
Questo era uno dei centri piu' importanti per il traffico d'oppio. Oggi e' illegale, ma le anziane del paese cercano ancora di venderlo, tra una collanina ed un cappello!
I bambini dei villagi sono belli! Un po' timidi e un po' spavaldi. Fuggono di fronte alla macchina fotografica, ma se hai pazienza e ti siedi sotto l'ombra di un albero, prima o poi arrivano tutti intorno a te! E tutto cio' che possiedo e' fonte di meraviglia, anche la bici, che conoscono bene. Ma la mia, probabilmente e' magica! Mi saltano sul sellino in due o tre per farsi portare!
Le anziane hanno tutti i denti macchiati di rosso, perche' masticano qualcosa, ma non ho ancora capito di cosa si tratti...


...vado ancora a fare un giro prima che tramonti...domani grande festa per il plenilunio, ogni casa si addobba di candele...

venerdì 26 ottobre 2012

Trekking nel nord

Ciao! Sempre più su, dove incontro villaggi congelati nel tempo...dove la luce viene erogata solo per tre ore al giorno e le persone vivono in capanne di legno, bamboo ed i tetti sono fatti di foglie di palma.
Gli animali scorrazzano liberi ed i bambini girano scalzi e allegri....
Molto interessante, osservare questo stile di vita e l'abilità che ha la gente, nel fare lavori tramandati di generazione in generazione. Intrecciare il bamboo x farne cesti o lavorare al telaio o fare una carta grezza di fibre di bamboo...ho viaggiato con un gruppo di amici, zaino in spalla, come me...tre spagnoli, due ragazze francesi ed un ragazzo tedesco. Si è creato un gran bel rapporto di gruppo in una sola settimana...oggi ci siamo salutati...che belle persone. Sono felice di averle conosciute....io salgo ancora più a nord. Voglio raggiungere il confine con la Cina, dove vivono tribù di minoranze etniche....i paesaggi che ho raccolto nei miei occhi sono incredibili e selvaggi...sono felice...di stare un po' in Laos!
Ciao ciao

venerdì 19 ottobre 2012

Mekong


Com'è dolce passeggiare lungo il Mekong, in questa parte di Laos.
Un lungo drago bruno che porta la vita e accarezza le sponde dal fogliame fitto. Com'è dolce affidare i propri pensieri a queste acque, perché navighino lontano, verso l'infinito mare.
Da quanto esiste il Mekong?
E quante volte il sole ha appoggiato le sue mani d'oro, sull'acqua, nel tramontare?
Osservo le lunghe barche di legno, i banani che ondeggiano, le orchidee e tutti i fiori, in questo silenzio ricco.
È la semplice bellezza che ho di fronte.
Un leggero cenno del capo, porta il saluto, sabaidi'.
Nei cesti stanno ad essiccare i peperoncini...io riprendo a pedalare...


...torno al tramonto, quando le barche diventano d'argento e sembrano grandi acciughe a riposo.


Domani proseguo verso nord, in villaggi sempre piu' remoti...quando sara' possibile scrivero' un nuovo post. Ciao!

mercoledì 17 ottobre 2012

Luang Prapang

Ciao!
Ho lasciato la capitale per salire piu' al nord, percorrendo una lunghissima strada che sale e scende tra le montagne, ricoperte dalla foresta. Ho avuto modo di osservare l'incantevole paesaggio e i piccolissimi villaggi per ben undici ore...su una strada piena di buche...sono arrivata a destinazione decisamente provata, ma oggi, che ho girato un po' con la bici, mi sento felice. Ne e' valsa la pena!  E' un luogo di grande fascino dove il tempo scorre lentamente, qui trovo tutta l'atmosfera tropicale che andavo cercando...oggi ho fiancheggiato il Mekong per cercare una guesthouse economica poi sono stata a visitare un tempio favoloso...sul lato posteriore ho ammirato un mosaico che rappresenta l'albero della vita...in effetti questa citta' e' stata dichiarata dall'Unesco, patrimonio dell'umanita'. Qui in Laos ho trovato la pace.
Le persone sono disponibili, ma non insistenti come in Cambogia...( ma in Cambogia sono proprio piu' solari e attaccano subito discorso, quindi e' un pregio)...alle undici e mezza, qui c'e' il coprifuoco, quindi tutti i locali chiudono e regna il silenzio!
Per domani ho organizzato una gita di mezza giornata per andare a fare il bagno sotto una cascata che c'e' nella foresta. Chissa' come sara'?!
Vorrei aprire una parentesi sui  massaggi...Si sa che in oriente fanno massaggi di tutti i tipi a costi ridicoli...ed e' vero! Certo ci sono posti dove i massaggi sono fatti da professionisti e altri invece meno probabili.
Per il momento io ho fatto tre massaggi...due in Cambogia ed uno qui in Laos.
Il primo bello, ma nulla di eccezionale.
Il secondo memorabile. In un'antica casa coloniale con luci soffuse, musica di sottofondo, petali di rosa ovunque, oli profumati e massaggiatrice con mani di fata!
Il terzo, chi se lo scorda?! In una capanna di legno, dentro una piccola foresta, poco fuori la capitale laotiana. La massaggiatrice mi ha praticamente picchiata! Tipo i nostri osteopati, che ti fanno scricchiolare tutte le ossa! Ma cazzo se mi ha fatto bene! Poi mi ha offerto il the...

ok volevo mettere due foto...ma quando me le stava caricando e' saltata la connessione e ho perso tutto il lungo lavoro che avevo fatto...beata sonnolenza asiatica!!

domenica 14 ottobre 2012

Welcome to Laos

Ieri ho preso un volo per il Laos...ed eccomi qui a Vientiane, la capitale.
Decisamente più tranquilla rispetto a quella cambogiana...è bello girare in bici, perché c'è poco traffico.
Oggi ho visitato il più antico tempio della città. Nelle mura interne del chiostro ci sono tantissime nicchie, dove sono custoditi più di duemila Buddha di legno o ceramica. Molto bello!
Per il resto della giornata ho girovagato in bici, per scoprire al tramonto la pista ciclabile lungo il  Mekong. Un posto molto animato e decisamente piacevole.
Il grande mercato Talat Sao...che posto! Quanti odori mi hanno stordita, ma alle bancarelle della carne e del pesce secco ho temuto di vomitare sui passanti....ma non è successo!
Ciao ciao alla prossima avventura!

venerdì 12 ottobre 2012

Riflessione....

Questa è l'ultima notte in Cambogia...ho deciso di cambiare paese, forse qui penso troppo a Gregory e ho voglia di andare oltre...
...sono seduta a questo tavolo a riflettere su quel che ho vissuto fin ora. La Cambogia mi ha colpita molto e continua a farlo, le abitudini, differenti dalle mie, mi lasciano ancora a bocca aperta.
Ho quasi sempre trovato sorrisi, anche sui volti delle persone più povere. La gente che vive in campagna mi è sembrata più felice e autentica. Forse è dovuto anche a una ingenua ignoranza, le loro vite seguono il ritmo dettato dal ciclo delle piogge e dalla coltivazione del riso. Il lavoro scandisce le giornate e le famiglie vivono unite in piccole case, perlopiu' di legno e palma intrecciata. I più abbienti hanno parti di casa in cemento e dove possono esserci inondazioni, vengono costruite su palafitte.
È un paese che vuole rinascere dalle ceneri di guerre lunghe e devastanti ed i giovani, com'è normale, desiderano più possibilità di quelle che hanno avuto i loro genitori.
Molti vanno in città, ma non sempre trovano quello che cercano...la città può essere una giungla peggiore, dove è facile perdersi.
Ho scoperto che è in corso una festa buddista. Iniziata il primo ottobre, finirà il 15 ottobre. In questi giorni si ricordano i defunti e le famiglie si recano alle pagode per pregare davanti agli stupa, dove sono raccolte le ceneri. I monaci fanno la prima preghiera alle tre del mattino e poi alle sei, con gli autoparlanti.
Un po' come i muezzin islamici.
...anche il capitolo cibo è stata una ricca scoperta! Ho mangiato serpente e ne ho seguito la preparazione, ottimo!
Oggi ho trovato una bancarella che non smettevo di osservare c'era di tutto...grossi ragni fritti, cavallette, larve, scarafaggi, granchi, serpentelli..un vero orrore da gustare! Non ho avuto il coraggio di provare nulla, però!
Per finire, ieri ho visto il più bel tramonto da quando sono in viaggio (nella foto) il sole fluttuava sull'acqua, tra le palafitte, i fiori di loto e la monnezza, che nei paesi poveri non manca.
... domani volo in Laos...ciao


mercoledì 10 ottobre 2012

Kompong Chhnang (porto dei vasi d'argilla)

Sono arrivata ieri in questo ameno villaggio, dopo un viaggio in bus di due ore + due....(si devono sempre aggiungere due ore da quello che dicono!)...e sono rimasta subito conquistata dal luogo e dalla gente, semplice, sorridente, positivamente incuriosita da questa donna bianca! Mi sembra di percepire più calore umano, rispetto alla città, dove sei visto puramente come un portafoglio da prosciugare.
Credo di essere uscita dal circuito turistico, non ci sono occidentali o molto pochi...va bene!
La sera mi viene un pochino di malinconia, ma è normale...Gre è  appena partito....e il sole tramonta alle sei, poi cala subito la notte, quindi non esco più...tanto non c'è nulla da fare.
Oggi ho fatto un giro bellissimo in un villaggio, racchiuso tra verdi risaie e palme da zucchero. Mi ha accompagnata un ragazzo del paese, con il suo motorino. Con un buon inglese, mi ha fatto anche da guida ed io ho capito quasi tutto...abbiamo parlato anche della dittatura di Pol Pot, che fu a capo del regime e responsabile della miseria, sofferenza e morte di tantissimi cambogiani. Anche questo ragazzo ha perso un fratello durante quel periodo....poi mi ha chiesto un po' di cose sulla mia religione ed io che ne so poco più di lui, ridevo da sola! Mi ha portata a vedere degli operai che fabbricavano mattoni e poi li cuocevano in lunghi forni, tutta la filiera assolutamente artigianale. Poi ci siamo avventurati per queste stradine di terra rossa, dove infatti ogni famiglia produce vasellame con l'argilla. Mi dispiace non avere un computer x caricare le foto, dove non mi sarà possibile, proverò a mettere quelle scattate con il telefonino.
Ci siamo fermati a pranzare vicino ad una pagoda, anche qui tutto molto lontano dai canoni del turismo di massa...ci siamo seduti all'ombra, su stuoie di palma e abbiamo mangiato noodles con le bacchette. Questa sera mi viene a prendere e mi accompagna in un posto dove cucinano cose terribili!
Sarò pazza, ma voglio provare il serpente...passo, invece i ragni!
Ciao ciao!


lunedì 8 ottobre 2012

Ciao Gregory...

Siamo tornati a Phnom Penh, dopo le avventure del mare. Ed oggi è stato il giorno della separazione da Gre. L'ho accompagnato in aeroporto...sembrava la scena del film "Casablanca"(che non ho mai visto per intero), ma avete presente quel momento strappa lacrime, in cui i protagonisti si stampano un bacio appassionato, all'aeroporto?!
In questo momento dovrebbe atterrare a Bangkok...mi manca già così tanto!
Ora faccio un bel respiro e mi riempio di forza e continuo questo viaggio alla ricerca di me stessa. Domani me ne andrò in campagna, a meditare, a leggere quel libro che giace in fondo allo zaino...a pensare a tutte le persone che amo.
Sabato lascerò la Cambogia. Ho un volo per il Laos...vi racconterò tutto!

sabato 6 ottobre 2012

Fantozzi ai tropici...

La giornata è iniziata apparentemente normale...colazione e sigaretta, poi corsa in motorino per raggiungere il molo, dove partono le barchette x le gite alle vicine isole. Proprio lì, in quel pezzetto di mare mi sarei iniziata allo snorkelling ed anche Gre...ma la signora dell'agenzia, che organizza la gita, ci fa sedere al tavolo per fare una bella colazione di fronte al mare...figata, se lo diceva prima, non la facevamo alla guesthouse. Ordiniamo solo un caffè...(mega tazza di caffè solubile)...roba da farti  correre in bagno, già a metà tazza...arriva una simpatica estetista da spiaggia, mi guarda le gambe, le tocca e si mette a ridere come se avesse visto la cosa più pelosa, dopo una scimmia! Io sono vietnamita, mi dice ed inizia a depilarmi con un metodo molto interessante...no grazie, non voglio, rispondo che amo i miei peli...nulla, lei non molla. Allora mi prende le mani...stessa faccia di prima più segno negativo con la testa...ok fammi sta cazzo di manicure, per 3 dollari! Mi fa una mano, ma nel frattempo arriva la barca...cosa fare? Ho una mano da fatina e una da muratore...cmq la pago e voliamo sulla barca. Il tempo sembra sereno...la barchetta tutta sgangherata, parte ed io inizio a soffrire il mal di mare...caldo, nausea...ho preso il bronzo, nella specialità del vomito dalla barca (oro al Giappone e argento all'Inghilterra)....arriviamo vicino ad un bellissimo, piccolo arcipelago di isolotti per fare snorkelling...o meglio, ci danno tipo dieci, quindici minuti per tuffarci e vedere qualcosa.
Io ne impiego già 5 per mettermi la maschera e il tubo, poi sento qualcosa di duro sotto il piede e mi spavento, bevo copiosamente. Altri 5 minuti per vomitare il sale e riprendere fiato. Nel tempo rimanente a mia disposizione ho visto due pesci, un riccio enorme ed ho graffiato il ginocchio su quella cosa dura che si chiama barriera...anche Gre ha combinato le sue....poi tutti sulla barca verso un'isola, per fare pranzo...ma cazzo, ora che forse iniziavo a famigliarizzare con il mondo subacqueo! L'isola un vero paradiso, sospeso tra il cielo ed il mare.
Il rientro in barca è stato tragicomico...mare agitato con spruzzi che ci lavavano dalla testa hai piedi, sembrava di stare dentro un libro di Conrad.
Quando finalmente siamo scesi a terra, sotto un forte temporale, arriva la mia estetista per finire il suo lavoro...ho i brividi e sto male, le dico. Ci mettiamo al riparo e lei tira fuori un unguento balsamico e inizia a strofinarmi. Il corpo inizia a scaldarsi, così mi fa anche l'altra mano. Partiamo in motorino, sotto la pioggia e ridiamo. Ormai non c'è più nulla che ci scalfisce!

venerdì 5 ottobre 2012

Sihanoukville

Ciao!
...un paio di giorni di silenzio e più che altro di lenti spostamenti in bus...siamo stati una sera nella bruttissima capitale cambogiana per incontrare Lorenzo, un ragazzo di Roccavione, che l'anno scorso ha deciso di girare l'Asia in  bicicletta. E per un po' si fermerà  a Phnom Penh dove ha trovato lavoro....io non vivrei mai in una città così sporca, maleodorante e pericolosa...Cmq è stato un incontro piacevole. Ma per fortuna il giorno dopo siamo fuggiti al mare. La cosa positiva dei lunghi spostamenti in bus è il paesaggio che ti scorre accanto, sembra un documentario. La campagna è diventata una rigogliosa distesa di palme e laggiù, finalmente un orizzonte liquido... Qui l'atmosfera è molto più rilassata. Giriamo da una spiaggia all'altra con il motorino, oziamo su comode poltrone di vimini, in riva al mare...tra un temporale e l'altro! Per domani c'è in programma una bella uscita in barca per fare snorkelling. È la prima volta che possiamo vedere la barriera corallina, sono emozionata! Visto il tempo piovoso, la mia pigrizia e una malinconia che in questi giorni mi segue...non ho scattato foto di questo posto...ma credetemi è molto bello! (forse non come le famose spiagge thailandesi, però vale la pena visitarlo).

martedì 2 ottobre 2012

Ciao ciao Siem Reap...

...ieri sera ho mollato il blog, per andare a cena...riprendo da lì.
Ormai sono bravissima ad usare le bacchette e allontano la forchetta, come fosse un oggetto vecchio e superato! Ho visto che organizzano anche corsi di cucina khmer, ma per noi è l'ultimo giorno a Siem Reap. Domani prenderemo un bus per il sud, e ci fermeremo un paio di giorni nella capitale Phnom Penh. Così Gre potrà prendere un volo che lo riporta a Bangkok...ma abbiamo ancora una settimana per stare insieme, quindi una visita alla capitale e qualche giorno di mare! Volevo fare un altro itinerario, ma il bello è proprio stravolgere il viaggio, in base allo stato d'animo...e al tempo.



Riso saltato con gamberetti e verdure

...la mia cena e qui sotto il dessert!

dolce di zucca cotto in foglia di banano

...oggi visita al tempio più selvaggio di Angkor. Si trova a circa 70 km dalla città, quindi abbiamo organizzato una gita in auto. Quando ho visto l'auto non ci credevo...una Lexus, tamarrissima, ma decisamente di lusso per questo paese...ed anche per me che giro su una Matiz!!
Il tempio è straordinario, completamente abbracciato dalle radici degli alberi, che spaccano la roccia e lo fanno crollare anno dopo anno. Qui la natura si è scatenata in tutta la sua devastante potenza. Una volta verde sulle nostre teste ed un'orchestra di uccelli tutto intorno...i rami e le radici aeree creano trame elaborate e giochi di luce. Ci si sente veri esploratori, saltando da una roccia all'altra per addentrarsi nelle rovine.



Beng Mealea
...forse le foto non bastano a rendere il mistero di questo luogo...

lunedì 1 ottobre 2012

Buon appetito!


 Oggi relax e tanto cibo! Abbiamo affittato le bici per andare a zonzo, senza una meta. Come mi piace prendere una strada a caso e percorrerla...perdersi tra i rumori circostanti e i propri pensieri. Ogni tanto sentivo un din-don del mio cellulare, e leggevo i messaggi d'auguri dei miei amici e di mia sorella. Ho passato un bellissimo compleanno!
Abbiamo visitato un'antica pagoda, tutta affrescata, ma la luce che filtrava all'interno era così debole, che si distinguevano appena le figure. Questo velava la realtà di un certo fascino onirico, un cavallo appariva sotto un raggio di luce, una portantina con un seguito di guardie, si rivelavano ai nostri occhi, quasi come fosse un segreto, un elefante tutto adornato si indovinava, nella penombra...fuori il solito temporale, scrosciava e i bambini ridevano forte. Il portico della pagoda è diventato uno scivolo, per loro, che lo percorrevano da un lato all'altro scivolando distesi.
...poi tanto cibo! Ogni giorno scopro un piatto nuovo, se possibile e sono tutti ottimi! Molti piatti di carne sono accompagnati da una cupolina di riso bollito o da ciotoline di strane salse. Ma rispetto ad alri paesi asiatici, qui la cucina non è mai troppo piccante o speziata. Io che amo il curry, apprezzo molto quello usato in questi piatti. E' leggermente profumato di frutta, mi sembra.

verdure, erbe khmer,arrotolate in un foglio di pasta di riso




noodle gialli con pollo e verdure
anatra arrostita con miele e verdure, servita con riso jasmine
 ...ora devo mollare il blog....è ora di cena!!!