giovedì 8 novembre 2012

Tham Kong Lo

Ciao! I giorni stanno rotolando via e sento già imminente la partenza...da una parte sento il forte desiderio di vedere la mia famiglia, Gre, i miei gatti (ormai obesi, li ho visti in foto) e di riposare nel mio letto a baldacchino. Dall'altro lato, penso che sto facendo una bella vita ed ho nuovi stimoli, tutti i giorni...chi vorrebbe tornare?
Ma c'è un tempo per ogni cosa ed io sono grata alla vita per questo viaggio, fuori e dentro me.
In questi giorni ho incontrato nuove persone...ci sono tanti viaggiatori, ma solo con qualcuno lascio che si apra una porta e sull'ultima pagina della mia guida del Laos scrivo le loro mail...amici, per due o più giorni, ma comunque incontri piacevoli, forti, ricchi di scambio. Oggi per esempio ho aperto la mia mail e c'erano messaggi in francese, spagnolo, inglese ed italiano. Ero felice. Ho letto in questi giorni, un libro di Maggiani, "Il viaggiatore notturno"....lo scrittore dice che sono i nostri piedi a farci incontrare le persone, non i nostri occhi. Questa cosa mi piace molto! È da un po' che al mattino, mi guardo i piedi e mi chiedo dove mi condurranno e chi mi faranno conoscere.
I miei piedi mi hanno portata anche a visitare una zona del Laos centrale. Un'autentica meraviglia naturale, dove un fiume scompare dentro una grotta per sette km. Ci si può avventurare nella grotta con una barca. Dentro è completamente buio, ci sono solo le torce che le persone portano con sé, che permettono di vedere. Oltre ad un gruppo scultoreo di stalagmiti, illuminato da faretti. Bello da non credere...
Fuori invece la catena montuosa è aspra. Piena di punte acuminate. Gli alberi sfidano la roccia e resistono, in punti dove si penserebbe che nulla può vivere.

Dato che ho sempre un po' di problemi a caricare le foto belle, fatte con la macchina, le metterò al mio ritorno...per ora vanno bene quelle del telefonino...


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